Blocco dello scrittore: come superarlo con un metodo pratico

Il blocco dello scrittore non è mancanza di ispirazione, ma una condizione psicologica che impedisce agli autori di lavorare ai loro progetti di scrittura. Probabilmente ti è capitato: ti siedi, apri il tuo file di lavoro sul romanzo a cui tieni tanto e… tabula rasa. La tua mente è vuota.

Come dicevo, però, questo blocco viene erroneamente attribuito alla mancanza di ispirazione. Ma facci bene caso: è davvero quella a impedirti di scrivere? In realtà no.

Questa condizione può manifestarsi in diversi momenti: prima ancora di iniziare a scrivere, durante la stesura, o addirittura nella fase di revisione. La verità, però, è che il blocco dello scrittore germoglia ben prima di scrivere nel nostro file word e questo perché fa leva sulle nostre insicurezze e la nostra mancanza di disciplina.

Ecco perché è importante capire da cosa deriva il blocco dello scrittore e come superarlo con un metodo pratico.

Da cosa deriva il blocco dello scrittore

Il blocco dello scrittore può avere diverse cause, tra cui:

  • Ansia da prestazione: spesso temiamo di non essere all’altezza delle aspettative, nostre o altrui. Questo può portare a una paralisi creativa, dove il desiderio di eccellere ci impedisce di iniziare o continuare il lavoro. Il cervello sarà troppo impegnato a elaborare una risposta “per piacere a tutti” che per lavorare sulla scrittura.
  • Perfezionismo: il desiderio di creare qualcosa di perfetto è la benzina per la procrastinazione. Spesso tendiamo a rimandare la scrittura nel tentativo di affinare ogni dettaglio. Così come ci fissiamo su una singola frase per renderla perfetta da un punto di vista stilistico invece di scrivere. Questo approccio può bloccare il processo creativo, rendendo difficile lavorare al romanzo.
  • Scarsa abitudine alla scrittura: senza una routine regolare, è facile perdere l’ispirazione o il desiderio di scrivere. Come scrivevo, il blocco dello scrittore non è mancanza di ispirazione. Il blocco dello scrittore arriva quando non alimentiamo la nostra ispirazione in maniera costante. Cioè scrivendo.
  • Mancanza di pianificazione: come scrivevo in un precedente articolo, la scrittura di un romanzo richiede una pianificazione della struttura, del contenuto e degli elementi narrativa. Senza una pianificazione adeguata, dopo uno slancio di ispirazione iniziale è facile venire sopraffatti dal progetto e finire per bloccarsi.

Sintomi del blocco dello scrittore

I sintomi del blocco dello scrittore possono variare da persona a persona, ma ci sono alcuni segnali comuni che indicano che si sta vivendo questo problema:

  • Mancanza di motivazione a scrivere: ti piazzi davanti al computer o al foglio bianco ma non hai voglia di scrivere, non importa quanta ispirazione tu possa aver avuto durante la giornata. Inutile dire che la frustrazione comincia a farsi sentire.
  • Crei di scuse per non scrivere: trovi mille motivi per evitare la scrittura. Questo secondo sintomo è spesso figlio del primo, ma è anche il più insidioso: persino il colore delle pareti della tua stanza può diventare una scusa per non scrivere.
  • Emozioni negative: provi ansia, insicurezza e ti percepisci in maniera negativa. Tutto ciò che concerne la scrittura e te come scrittore diventano motivo di insofferenza e tensione.
  • Procrastinazione eccessiva: paradossalmente, puoi ritrovarti a pianificare anche quanti capelli ha in testa il tuo protagonista pur di non iniziare a scrivere. Insomma, fai un ligio lavoro di progettazione, una rilettura infinita del materiale, la revisione della trama o la modifica di piccoli dettagli… senza però metterti a scrivere.

Blocco dello scrittore: come superarlo? Alcune strategie

In generale, se il blocco dello scrittore non diventa invalidante – tutti abbiamo dei periodi no – ci sono diverse strategie che possono aiutare a superarlo. Queste sono di gran lunga le più diffuse:

  1. Stabilisci una routine di scrittura: per mia esperienza come editor e consulente di scrittura, questa è la soluzione alla maggior parte dei blocchi dello scrittore. Molti autori approcciano la scrittura senza dedicarle la giusta attenzione e la giusta costanza, e questo li porta a bloccarsi costantemente. Mantieni una routine regolare di scrittura, anche se per poco tempo ogni giorno, per costruire l’abitudine e ridurre l’ansia legata alla scrittura. Repetita iuvant: la prima bozza non è e non deve essere perfetta. L’importante è scrivere. E l’ispirazione vien scrivendo.
  2. Cambia ambiente o metodo di scrittura: a volte, cambiare il luogo in cui si scrive o provare un nuovo metodo (come la scrittura libera o l’uso di una penna e carta invece di un computer) può stimolare la creatività. Scrivi scene che ti vengono in mente senza curarti della forma, sfrutta la scrittura a mano, oppure costruisci delle board di Pinterest con delle immagini che evocano quello che vuoi scrivere (anche quella è una forma di storytelling!). Ti sentirai meno costretto e più creativo.
  3. Imposta obiettivi realistici: la strada verso la pubblicazione è come un allenamento, ossia hai degli obiettivi e delle tappe da rispettare per raggiungere i risultati. Invece di affrontare il libro come un unico, grande obiettivo, fissa piccoli traguardi settimanali o mensili (come i capitoli da scrivere) e il tempo da dedicare alla progettazione e alle varie fasi della scrittura. Ti sentirai meno sopraffatto e terrai i progressi sott’occhio.
  4. Nutri la creatività: partecipare a workshop, leggere nuovi libri, esplorare altre forme di arte, o fare esercizio fisico regolarmente può stimolare nuove idee e ridurre lo stress. Il reset creativo non è un peccato, anzi… è un’opportunità.
  5. Pratica la respirazione: può sembrare strano, ma spesso uno dei motivi per cui ci blocchiamo quando scriviamo è perché la mente è sovraffollata da troppi input e/o reazioni emotive. Fai un paio di esercizi di respirazione prima di iniziare a scrivere e poi, mentre stai scrivendo, fanne uno ogni volta che senti che stai per bloccarti.
  6. Ritualizza la scrittura: il rituale è un processo mentale che stimola risposte automatiche e sensazioni che ti aiutano a focalizzarti su una certa attività. Più lo rendi codificato e piacevole da vivere, più la mente tenderà a sgombrarsi per lasciarti scrivere. (NB: questo è il processo psicologico alla base di qualsiasi abitudine, niente di sconosciuto!)

Blocco dello scrittore: come superarlo con un metodo pratico

Tuttavia, il metodo che ho utilizzato e proposto ad alcuni miei autori in consulenza che ho visto funzionare meglio è un altro. Abbiamo detto che il blocco dello scrittore è soprattutto psicologico, che ha bisogno di consapevolezza per essere compreso, ed è per questo che preferisco proporre un metodo pratico per superarlo che agisce proprio sulle dinamiche psicologiche.

Si tratta di tenere un diario specifico per monitorare e analizzare le emozioni e i pensieri durante il periodo di blocco.

Il diario del blocco dello scrittore

Usa un diario per annotare i tuoi pensieri, sentimenti e idee mentre affronti il blocco. Questo ti aiuterà a identificare i modelli ricorrenti di pensiero negativo e le paure che emergono durante questo periodo.

Dividi il diario in tre sezioni

  • Paure: scrivi le paure che stai provando riguardo alla scrittura. Questo potrebbe includere il timore di non essere all’altezza, di essere giudicato negativamente, di scrivere male o di non riuscire a completare il progetto.
  • Conseguenze percepite: annota le conseguenze che temi potrebbero verificarsi a seguito delle tue paure. Questo potrebbe includere il fallimento di un progetto, la perdita di fiducia da parte dei lettori o il giudizio negativo di editori o colleghi.
  • Conseguenze effettive: scrivi le conseguenze reali che si verificano. Molto spesso, le conseguenze di cui hai paura non si verificano affatto o sono molto meno gravi di quanto immaginato.

Come utilizzare il diario

  1. Scrivi ogni giorno e annota sul diario le tue paure e le conseguenze: anche se non riesci a scrivere molto, prova a dedicare almeno qualche minuto alla scrittura o a rivedere il materiale di scrittura disponibile. Questo aiuta a mantenere l’abitudine e a ridurre l’ansia associata al blocco.
  2. Annota tre cose positive per ogni sessione di scrittura: dopo ogni sessione di scrittura o analisi del materiale, scrivi nel diario tre cose belle o positive che hai pensato o che hai scoperto. Questo ti aiuta a concentrarti sugli aspetti positivi del processo creativo.
  3. Analizza i risultati delle tre sezioni: rivedi regolarmente le tre sezioni del tuo diario. Noterai che molte delle conseguenze temute non si sono realizzate. Questa consapevolezza può aiutare a disinnescare le ansie ingiustificate e a migliorare la tua autostima come scrittore e, di conseguenza, ad approcciare la scrittura senza bloccarti.

Questo metodo aiuta a diventare più consapevoli dei blocchi mentali che possono ostacolare la scrittura. Scrivere le tue paure e analizzare le conseguenze reali può rivelare che molte ansie sono infondate, migliorando la tua sicurezza e incoraggiandoti a continuare a scrivere.

E se proprio non ci riesci?

Va fatta una premessa importante: se i blocchi psicologici che invalidano la scrittura sono dati da problemi di natura seria a livello psichico-emotivo, è bene risolvere la questione con la psicoterapia. Se invece questi blocchi sono unicamente relativi a carenze tecniche o perché non sai come approcciarti in maniera efficace e professionale alla narrativa, puoi rivolgerti a un editor professionista.

Molti editor come me propongono anche percorsi di consulenza volti proprio ad affrontare le varie fasi della scrittura con un approccio professionale e di crescita di te come scrittore.

Hai bisogno d’aiuto in una di queste fasi?

La gestione delle fasi di pubblicazione è senza dubbio uno degli scogli più grandi per gli autori.

Se ti serve supporto per la progettazione narrativa, l’editing, la valutazione editoriale o la promozione, puoi richiedermi una call gratuita per discutere del tuo progetto e capire come posso aiutarti a far uscire il meglio dalla tua storia.

Scrivimi a giada@giadaabbiati.com per richiedere informazioni.